ALBERO DEL FERRO
Viene descritto nelle ultime pagine del libro La Historia del Mondo Nuovo di Gerolamo Benzoni viaggiatore milanese sulle tracce di Cristoforo Colombo pubblicato nel 1565.
Nel "Breve discorso sulle cose notabili delle Isole di Canaria" Benzoni racconta la difficoltà di trovare sorgenti d'acqua e l' infelice e fantastico ritrovamento di questo albero da cui si raccoglieva in segreto l'acqua condensata sulle foglie durante la notte attraverso il racconto di una donna.
Siamo nell'isola del Hierro ( in spagnolo ferro ).
Una nota a margine del testo riconosce che una pianta di Colocasia nymphaeifolia riesce a produrre un decilitro d'acqua per foglia in una sola notte. Anche oggi la condensazione di piccole goccioline di vapore acqueo contenute in atmosfera sono interessanti per risolvere il problema delle risorse idriche scarse o assenti. Nuove applicazioni dalle osservazioni di Gerolamo Benzoni ad oggi cercano di superare la mancanza dell'acqua.
UNA SCOPERTA casuale che potrebbe diventare una soluzione per il
risparmio delle risorse idriche. E' quella effettuata da un team di
scienziati del Pacific Northwest National Laboratory, che impegnati
a fabbricare nanorods magnetici, filamenti solidi in carbonio, si sono
accorti che questi perdevano misteriosamente peso mentre l'umidità aumentava. 
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